Indennità sopraelevazione, quando è dovuta?

L’indennità di sopraelevazione è dovuta nei seguenti casi ai sensi dell’art. 1127 c.c.:

  1. Sopraelevazione su lastrico solare;
  2. Sopraelevazione sopra ultimo piano;
  3. Trasformazione sottotetto con modifiche di altezze di gronda e di colmo (della copertura);
  4. Trasformazione sottotetto senza modifiche di altezze di gronda e colmo (cambio destinazione d’uso);
Secondo le recenti sentenze della Corte di Cassazione l’indennità di sopraelevazione è dovuta , quale conseguenza della realizzazione del nuovo piano, in ogni caso di costruzione oltre l’ultimo piano, indipendentemente dalla tipologia del sopralzo o dall’assenza di modifiche di colmo e gronda.
Pertanto il solo aumento della superficie e/o della volumetria abitabile (trasformazione d’uso) determina l’indennità, a prescindere dall’innalzamento dell’altezza del fabbricato.
Un esempio pratico riguarda la trasformazione d'uso urbanistica di un sottotetto che diventa appartamento, oppure sempre un sottotetto che a seguito di un condono è stato trasformato in abitazione.
La possibilità di sopralzo è possibile purché non rechi pregiudizio all’aspetto architettonico.
Altro vincolo riguarda l’aspetto statico, è indispensabile verificare l’idoneità del fabbricato sotto il profilo statico prima di eseguire qualsiasi opera di sopraelevazione.
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La modifica comporta anche la revisione delle tabelle millesimali.
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